Storia di Milano di Pietro Verri

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      DELLE COSE Stati, 22, 25. Indotti a far la pace colla Repubblica di Milano, sottraggono 1 convenuti sussidj allo Sforza. Piano di tal pace, 29, 3o. Ricusati concordemente da' Milanesi per loro confederati o padroni, 54» Contenuti dalle armate dello Sforza nel suo arrivo in Milano, eletto duca, 4°* Collegati co' Savojardi continuano per quattro anni nelle loro ostilitą contra il nuovo duca fino alla pace di Lodi, 48. Accolgono il cardinale di S. Sisto, e lo dimettono col sospetto di avergli dato il veleno, 64. Uniti al Papa ed ai Genovesi contra gli Sforzeschi, 76. Collegati con Lodovico XII. Pretendono il Cremonese e la Gera d'Adda, 102. Animano l'imperatore Massimiliano a scacciarne Lodovico XII in favore dei due figli del duca prigioniero, 135. Costringono ai passi dell'Adige il Re di Francia a retrocedere. Oc-
      -wcupano le terre imperiali. Titoli che determinarono la lega di Cambrai fatale pei Veneziani. Riflessioni politiche sulla condotta veneta, ivi e 156. Radunano un esercito di scssantamila uomini, si presentano all'Adda, danno il fuoco a Triviglio, pretendono di prender Lodi e Milano, ma ne sono impediti. Sconfitti ad Agnadello e posti in fuga da Lodovico XII, i58. Perdono Bergamo.» Brescia, Crema, Verona , Vicenza e Padova, ivi. Riacquistano Padova , i4o. Fanno la pace col Papa, promettendo di mai pił
      NOTABILI 501
      occupare Ferrara , i4o. Si collegano con Lodovico XII nel trattato di Blois, i54. Si rendono padroni di Pizzi-ghettone, Martinengo e Cremona, 159. Lasciano le cose nello stato primiero, 161. Conquistano la Terra ferma, 180, 181. Ottomila di loro si appostano a Biuasco, poi si ricoverano in Monza, 204. Poco si interessano nella battaglia della Bicocca, 206. Mancano alla lega, e si uniscono a Carlo V, al Papa, a Francesco Sforza, a'Fiorentini, Senesi e Lucchesi, 212, 213. Non acconsentono alla concordia traCarlo V e Clemeute VII, 246, 247. Entrano nella lega detta Santa, 249, 25o. Nell'altra di Cugnac, 264* Prendono Lodi, 265. Danno il guasto alle biade della campagna milanese, 279. Vegliano alla difesa dello Stato di Milano, 552. Scortano i Lombardi in ajuto di Cesare, 335, 336,
      Vercelli, cittą. Passa per essa Lodovico XII venendo a Milano, 108. Ivi si ritira Carlo III duca di Savoja sorpreso da' Francesi nel Piemonte, 33o. Presidiata dal Leyva, 352. Iuvasa da' Francesi e spogliata del tesoro del defunto Carlo III, 579,580.
      Verme/zo, terra. Memoria ivi esistente di alcune meteore,
      348.
      Verona, cittą ^ Stato della casa Scaligera. Il duca Francesco I Sforza la pretende da' Veneziani. Ceduta nella pace di Lodi, 48. Presenta le chiavi a Lodovico XII, 158. Difesa valorosamente contra


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Storia di Milano
Tomo Secondo
di Pietro Verri
Societą Tipogr. de' Classici Italiani
1835 pagine 503

   

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