Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
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cronaca. napoletanaarrenandovisi pure due altri legni uno dei quali italiano, l'altro danese.
ADDI' 3, mercoledì.
— NAPOLI. Banco. Il giornalismo torna anche questa sera con la sua crociata a favore del Banco. E veramente singolare che questa faccenda, la quale seguita a tenere in commozione l'intero paese, abbia in tutt'i partiti politici, nessuno escluso, trovato caldi e passionati difensori.
La coscienza pubblica può dirsi ribellata contro Fin-giustizia che si teme. Io però credo che il ministro delle finanze non negherà di ascoltare i nostri giusti desidèri, e non darà il colpo di grazia ai mali che i suoi predecessori, nessuno escluso, fecero al nostro invidiato istituto che pur tanti servigi ha renduti all'Italia.
— Predizione mancata. Oggi, la Dio mercè, è spirato l'ultimo giorno in cui dovevamo attendere la terribile tempesta annunziataci da chi seguendo le fantastiche tracce del Matthieu de la Dróme avea trovato tanti paurosi da aggiustargli fede. Ma in molto maggior numero sono stati gl'increduli, specialmente in Napoli, Del che non è a maravigliare pel buon senso del popolo che in fatto di novità e di prodigi non crede a nulla. Nessuno quindi o quasi nessuno si è preso pensiero di questa ridicola predizione i cui effetti doveano vedersi dal 28 febbraio finoggi.
— LEGGE. Questa mattina si è aperto con orario limitato di giorno la stazione telegrafica di Maghe.
— POTENZA. Nel comune di Pietragalla il sacerdote D. Dom. Grippo è stato uccìso stanotte nel proprio letto da Ignoti assassini. Molti sono stati i colpi che hanno posto fine ai giorni di questo sventurato : il quale ha dovuto
Copali
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