Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
6 marzo 1869
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— Teatro de'Fiorentini. Questa sera è stata la quinta volta che con applausi sempre più vivi, si è di seguito ripetuta la commedia del signor Achille Torelli intitolata Fragilità:
— SALERNO. Tra Agerola e Gragnano scorazzano ora cinque briganti, avanzo dalla banda Uliva. Costoro non fanno che chieder denaro ai proprietari di boschi i quali hanno venduto legname ad uso del commercio, minacciandoli in caso di rifiuto d'Incendiare gli alberi. La forza si è messa su le loro tracce.
ADDI' 6, sabato.
— Corso forzoso. Sono giunti oggi in Napoli vari e-semplari della preziosissima Relazione della commissione d'inchiesta sul corso forzoso della Banca, composta da deputati appartenenti alle varie gradazioni politiche rappresentate nella Camera. Questo volume è di ben 470 pagine in 4.® grande. È fatto con molta coscienza e però senza passione e con vero amore alla cosa pubblica. Dal suo complesso emergono scandalose verità.
— NAPOLI. Consiglio di leva. Si è chiusa la sessione straordinaria del Consiglio di leva. È pubblica voce che pochissimi sono i mancati al servizio militare e la maggior parte di essi non deve riputarsi renitente.
— Ritorno del prefetto. Il marchese di Rudinì è ritornato oggi in Napoli proweniente da Palermo dove erasi recato per faccende di sua famiglia: e dove perla malvagità del tempo,più che non aveva in animo,si è intrattenuto.
— Istituto tecnico. In una sala dell' istituto il prof. Filopanti ha data stasera la sua quinta ed ultima lezione di astronomia. Questa lezione però non è stata altro chev^ooQie
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