Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
44 CRONACA. NAPOLETANAche possono trovarsi sempre alle antiche che raramente si rinvengono: dare anzi a queste, per quel che pare, una specie di ostracismo, è doloroso dirlo, ma una biblioteca siffatta credo che non ha ragione di esistere col titolo di biblioteca militare.
—SALERNO. Nel golfo di questa città e nell'altro di Policastro si ha notizia di essere avvenuti 14 naufragi finoggi.
—ROSSANO. Il brigante Palma è riapparso, ma tutti sperano di veder quantoprima distrutto con esso il brigantaggio che ci ha desolati. Il prode colonnello Milon, l'uomo per noi indovinato ed a cui tanto devono le nostre contrade, è già su le sue tracce.
— FORMIA. Il brigantino La Manetta che non ha guari si varava a Gaeta si è naufragato. Esso faceva il suo primo viaggio alla volta di Marsiglia ed era assicurato per 24 mila lire come il granone di cui era carico per sei mila. La notìzia di questo naufragio avvenuto nella notte del 12, è giunta oggi.
— POTENZA. Nella corte di assise si è posto fine al processo contro quattro nativi di Padula accusati di sequestro nella persona d'un fanciullo, Raffaele Altavista, che per circa un mese e mezzo ebbe a durare ogni maniera di torture. Due di essi hanno avuto in pena 12 anni di lavori forzati: gli altri assoluti.
ADDI' 17, mercoledì.
— Trattato di commercio. Il senato ha approvato senza discussione il trattato fra l'Italia e la Svizzera.
— Deposito doganale. Un decreto dato addì 18 febra-io stabilisce « che d'ora in poi sono ammessi a deposito « doganale gli articoli esteri esenti da dazio d'entrata, iLjOOQle
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