Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
31 marzo 1869
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dieea che se questa pena non vi fosse, bisognerebbe inventarla.
— Regia università. Si è pubblicato oggi un avviso nel quale è detto che dovendosi dare esecuzione ad un legato fatto in testamento dal dottor Luigi Tortora in maggio 1744 per mandare a Parigi un giovane chirurgo nativo delle provìnce napoletane o siciliane, ma di non oltre i 24 anni di età, ogni altro escluso, a meglio apprender colà la propria professione, si è bandito un concorso pel quale si dovrà presentare una memoria stampata, la laurea in medicina e chirurgia, e il documento dì esser chirurgo di professione.
Il testatore, di cui rispetto le ultime volontà, credette forse che Napoli dovesse rimaner sempre quale egli, morendo, la lasciava. Ma il filantropo uomo disperò troppo dei suoi cittadini ed ebbe torto. Egli non prevedeva che un giorno potessero qui nascere un Palasciano, un Gallozzi, un Testa ed altri luminari della scienza.
Un paese che oggi possiede queste sommità dovrebbe, invece d1 inviare i suoi giovani a studiar chirurgia altrove, invitar tutti di venirla a studiare in Napoli.
—Teatro Fenice. Il 1868, rivista art isiico-politico-mondiale, è il titolo di una nuova commedia che stasera è andata in iscena a questo teatro i cui splendidi giorni finirono col finire del de Lise immolato miseramente alla ferocia del cholera nel 1855. Il signor Cam-pese però, autore di questa rivista e dì altre commedie, potrebbe farne le veci se si desse interamente a scrivere per le scene.
— BISCEGLIE. Scossa ditremuoto,durata 10secondi.
— FOGGIA. Anche qui due scosse sussultorie. Nessun danno.
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