Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
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cronaca napoletanaOggi dunque Stanislao Lista ha scoperto Vincenzo Gemito, come è già tempo il cardinal Sacchetti scoprì Pietro da Cortona, e Gianvincenzo Gravina Pietro Meta-stasio.
E il Lista farà del fattorino d'un fabbro un grande artefice : come il cardinale del suo guattero fece un pittore famoso: e il Gravina, del figlio d'un oscuro merciaiuo-lo, il primo poeta melodrammatico del mondo.
Non si creda intanto che le altre opere da me taciute non fossero degne anch'esse dei loro gruppi: alle quali, se questi sono mancati oggi, non mancheranno al certo negli altri giorni dell'esposizione.
— LETTOMANOPPELLO. Disastro. Verso l'una e mezzo pomeridiana rimboccatura di una cava della miniera di bitume detta di s. Liberata si è chiusa d'un tratto per una frana, che staccatasi impetuosamente, vi è precipitata di sopra: alcuni attribuendo questo fatto al tremuoto che avvenne ieri in vari punti degli Abruzzi, altri ad infiltramenti di acqua. Gli operai che vi stavano lavorando, fra cui tre giovanetto, vi sono rimasti seppelliti. Alla nuova di tanta sventura sono corsi immediatamente il sindaco sig. Luigi de Sanctis e il direttore della società degli scavamenti sig. Leopoldo Ferretti: e con essi la popolazione. E tutti ali1 improbo lavoro di togliere la terra con vanghe, zappe e cofani, niuno escluso, dal ricco gentiluomo al povero contadino, dagli uomini di chiesa ai carabinieri, sparita ogni differenza di condizioni e di età, facendo ognuno a gara per far presto.
Erano quindici vite che si doveano salvare. E a salvarle si Univano pure le popolazioni vicine accorse anch'esse con i loro sindaci.
Alle tre dopo mezzanotte, dopo cirea sedici ore di fa-
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