Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
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cronaca napoletanaAll' elegante riunione si è dato principio recitando una commedia francese.
--Associazione di mutuo soccorso dei letterati.
Nella tornata di questa sera il sig. N. Perrone ha letto un discorso intitolato II commercio napoletano e le scuole del popolo. Vi sono stati quindi vari componimenti, inaugurati con un Sermone sul duello, endecasillabi del sig. Zambulli, cui sono seguiti una Satira del sig, Colamonico e una Canzone a Giulio d'Alcamo del prof. Santoro, e da ultimo II Poeta, ottave della signora Sandullo: tutti approvatissimi. Si è quindi messo mano alla musica, e tutti gli uditori non hanno potuto fare ammeno di applaudire egualmente: sia quando si sono cantate la cavatina della Pia dei Tolomei dalla sig. Marietta Pennino, l'aria della Sonnambula e la canzone del Fausto dalla sig. Cammarano e altri pezzi dal sig. Luigi Cecchini: sia quando il m.° Pino ha fatto sentire un suo valser sonandolo a quattro mani con la sua valente sorella, e il m.° Solerà un pezzo da lui scritto sulla Sonnambula stessa.
Ma se l1 accademia è stata sì ben conchiusadal Solerà, è cominciata pure in un modo veramente bellissimo dalla sig. Adele Rubini con un pezzo su l'Emani eseguito con la sua deliziosa arpa.
— CASERTA. Sicurezza pubblica. Il consiglio provinciale nella sua tornata di questa mattina ha deliberato un atto di riconoscenza verso il prefetto com. Colucci, il generale marchese Pallavicini, il sig. Celano reggente la sottoprefettura di Gaeta e il cav. Bonelli sindaco d'I-tri, per la tranquillità ritornata nel circondario di Gaeta dalla cattura ad essi dovuta del Garofalo, ultimo capo delle bande brigantesche di questa provincia. Del Garo-
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