Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
122 cronaca napoletanacav. Angelini. Le quattro statue già ammirate dalla real principessa, sono state segno in lui di non minore ammirazione. Or mentre il principe andava in questo studio, la sua real consorte traeva in quello del cav. Tommaso de Vivo dove ha avuto campo di larga compiacenza guardando in generale tutti i lavori di questo artista, ma particolarmente Le trombe d'Italia e L'ardire compagno damore.
--R. teatro Sancarlo. Si è rappresentata la nuova musica intitolata Alba doro. Il maestro sig. Vincenzo Battista che ne è Fautore, è stato chiamato molte volte dagli applausi del pubblico.
Di qualche pezzo si è chiesta anche la replica. Meno lunga la musica, come credo che diverrà domani, piacerà di più. Il dramma, tratto dalla Marion de Lorme di Victor Hugo, è del sig. Alfredo Morgigni. E però del Morgigni non sono, oltre le riduzioni sceniche, che i versi: e questi non poteano non esser belli. Il dramma originale però è un poco vecchio e l'argomento non è dei più puri. Non volendo il Morgigni prendersi il fastidio di creare, ciò che a lui è molto facile, avrebbe potuto sceglier meglio.
ADDI' 25 domenica.
— NAPOLI. Partenza di S. M. Sua Maestà il re è partito questa mattina alla volta di Firenze. Assai più numeroso che non fu all'arrivo è stato il corteggio alla partenza, essendosi aggiùnti il questore, il comandante del dipartimento marittimo, quello della piazza militare, il colonnello de Sauget, molti ufìziali dello stato maggiore e molti militi della guardia nazionale a cavallo.
•--Accademia pontaniana. Nella tornata di oggi siL.OOQ le
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