Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
2 màggio 1869
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1860. Ma per lui che non potea vederlo, che non potea muoversi per andargli incontro, seguitò quasi ad esser sogno. Udì e comprese, ma nulla più.
E questo fu 0 vero e più crudele martirio della sua travagliata e nobile esistenza.
— BASILICATA. Brigantaggio. Oggi,, battendo le ore 19 d'Italia, il sig. Gennaro Fortunato, nipote del marchese Nicola Fortunato ministro che fu di re Ferdinando II, mentre in carrozza col suo agente e col suo fattore sì recava da uno ad un altro fondo di sua proprietà, quattro uomini si levano di un nascondiglio: e intimando al cocchiere di arrestarsi, spianano loro gli archibugi sul viso. Il Fortunato ed i compagni, armati aneli essi di archibugi, si preparano a lottare, quando ecco apparire altri dieci egualmente nascosti fra le piante. La pugna allora è divenuta inutile. E il Fortunato ed i suoi sono caduti nelle mani di quei tristi, che chiedono per lui solo 170mila lire in oro.
ADDI', 2, domenica.
— NAPOLI. Necrologia. E passato di questa vita il signor Carmine de Simone tenente colonnello del genio al ritiro. Avea 77 anni.
Cominciò la sua vita pubblica fin dalla prima giovanezza nel reale Uficio topografico, dapprima come ingegnere topografo, quindi come ufiziale del genio: e fu tra quelli tenuti in maggior pregio dall' illustre generale Visconti. E però, viaggiando, concorse non poco con l'opera sua ai tanto celebrati lavori dello stesso reale Uficio. Più volte a re Ferdinando II chiese licenza di ritrarsi del servigio militare : fino a che, negatogli sempre, r ottenne con la croce cavalleresca dell' ordine di s. Giorgio.
Sterlich, Cronaca 10
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