Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
146 cronaca napoletanaDi modi e di pensar severo, fu in pari tempo di animo semplice e benefico: sì che rimase bel nome fra tutti coloro che nel r. Uficio furono suoi dipendenti. I quali, benché da oltre due lustri avessero finita con lui ogni relazione di uficio, vogliono domani onorarne la memoria facendo parte del suo funebre 'corteggio.
Questa manifestazione non comandata, ma al tutto spontanea, è il maggiore e più eloquente elogio che potrà farsi al defunto.
«--Fenomeno. Questa sera alle 9 è cominciata avenir giù una lieve poggia che è continuata per 35 minuti mentre nessuna nube si è veduta in cielo nè prima di essa nè durante la sua caduta. Questo singolare fenomeno ha destata universale maraviglia. Esso però non è raro, dappoiché Humboldt assicura di averlo veduto sovente e il nostro dotto cav. Giuliano Giordano scrive di esserne stato anch' egli testimonio ben cinque volte.
— BRINDISI. Arrivo dei principi di Galles. Nel più stretto incognito sono giunti oggi in Brindisi il principe e la principessa di Galles. Li hanno ricevuti il generale Angelini inviato dal re, il prefetto della provincia com. Antonio Winspeare, il conte Arrivabene, il sindaco di Brindisi ed altri. Dopo un' ora sono ripartiti per terra con la strada ferrata.
— CATANZARO. Le cavallette. Da lettera venutami oggi si ha che il numero delle cavallette apparse in vari punti ha preso spaventose proporzioni. Esse minacciano tutta la futura raccolta e tutte le specie d'industrie, specialmente nei luoghi montuosi del distretto di Co-trone. E una desolazione da non potersi ritrarre con parole.
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