Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
4 maggio 1869
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della rea! donna. Ammassato fuori del tempio, ha atteso il suo arrivo: nè si è allontanato fino a che ella non ne è venuta fuori, dandole sempre clamorosi segni della sua affettuosa ammirazione.
S. A. R. è stata ricevuta dal sindaco, dai deputati dei-Tesoro e dai canonici.
--Sgombri. è stato oggi un grandissimo tramutardi abitazioni nella città di Napoli. Il simile pare che non sia mai avvenuto. La ragione però si fa presto ad intenderla. È il bisogno che oggi hanno tutti di far economia. E però, a pagar meno, chi va in cerca di case più anguste o meno commode, chi di altre che hanno men nobile aspetto o stieno in luoghi più lontani, e chi si unisce in due o in tre, e fino in quattro famiglie, e prende in fitto una sola casa per tutte insieme.
E stata pure oggi la prima volta che in via Toledo sieno rimasti inaffittate qualche bottega e qualche casa: mentre, come nei passati anni, anche oggi se ne veggono moltissime parimente vuote in tutti gli altri punti della città, benché i proprietari, ammaestrati dall'esperienza, abbiamo cominciato fin dal 1868 ad abbassare le loro pretensioni.
E pure non mai come in questo anno i proprietari a-vrebbero dovuto averne.
--Banco. Il suo stato al giorno 15 aprile, pubblicato oggi, è come segue:
Attivo. Effetti commerciali in porta-
foglio.
L. 37.960.536.79
Anticipazione su pegni di oggetti preziosi Idem di pannine Idem di metalli rozzi
8.582.726.75 957.326.— 104.891.—
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