Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
9 maggio 1869 159
mini e più noti sapienti, si sono riuniti nel collegio del Salvatore ed hanno costituita la novella associazione dichiarandone presidente il com. Giuseppe Pisanelli, vicepresidenti i com. Francesco Trincherà e Paolo Emilio Imbriani, direttore degli annali dell1 associazione il prof, cav. Errivo Pessina, segretario il sig. Francesco Arabia, vicesegretari i sig. prof. A Betocchi e avv. F. Fulvio, e questore il sig. G. Carabelli.
--Associazione degl'insegnanti. Anche questa nuova associazione ha dichiarato di essere definitivamente costituita. Tutti gì' insegnanti che ne fanno parte si sono oggi riuniti per tal ragione ed hanno accettato provvisoriamente lo statuto fatto dalla commissione della quale ho parlato nel giorno 25 del passato aprile.
--Accademia Fornari. Questa accademia, di cuiho già parlato nella mia Cronica, ha compito oggi la sua terza riunione divisa in due parti, di cui la prima ebbe luogo ieri.
Parlarne senza lodarla, non si può. Dirò solo che il Fornari meriterà veramente dell' arte e del paese se segue con la stessa prepotente volontà che oggi lo anima a servir l'una e l'altro con queste riunioni musicali. Egli non soffre il mediocre. E però il canto, il suono, la declamazione vi trovano interpetri fra i migliori che sono in Napoli.
Di fatti la signorina Emilia Fiore e i signori Ilario de Biasio, Giuseppe Sardone e Antonio d'Urso, cantando: i sig. fratelli Winter col piano: e il sig. Alberto Landi, declamando versi suoi e d'altri, hanno destato nei moltissimi uditori una invidiabile ammirazione.
Gli onori però dell'accademia li ha fatti un'arpa deliziosamente toccata dalle mani di una nobile giovinetta.
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