Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
31 maggio 1869
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tenne, e con i militi che può raccogliere, quasi fuori di sè, va con essi a seguitare i briganti.
Ferrigno e i suoi? a vederli in sì poco numero, quasi ne ridono: ma uno dei primi colpi ferisce appunto lui che d'un tratto cade per non più rialzarsi . Vincenzo Tisi corre allora incontro al Naddeo da cui ripete la sua salvezza. Ma ne rimangono ancora due fra i ceppi: 1' amico ed il cocchiere, che non si sa dove sieno, essendo andati innanzi affidati ad una parte della comitiva.
L'opera tanto eroicamente cominciata dalla guardia nazionale dì Castiglione, si è compita pel valore e l'avvedutezza di quella di Sieti che giunge a trovar l'avanguardia, l'assale,la disfà e fi libera entrambi. E con essi, sette povere giovinette che i briganti per forza strascinavano seco, avendole scelte tra molte altre trovate nel loro cammino in atto di recider erbe.
Molli, fra cui anche i carabinieri, hanno dato pruova d'immensa virtù in questo fatto che non ha esempi negli annali del nostro brigantaggio. Sì tosto che ne saprò i nomi, li scriverò nella mia cronica.
ADDI' 29, sabato.
— NAPOLI. Visita artistica. S. A. R. la principessa Margherita si è recata a visitare lo studio del cav. Gon-zalvo Garelli. Nel dipartirsene donava a questo suo tanto rinomato maestro di disegno e nostro concittadino il proprio ritratto in fotografia.
--Presentazione. Il provveditore degli studi,prof.
Federico Quercia, ha presentato a S. A. R. la principessa il cav. de Ferraris soprintendente della r. casa dell'Annunziata di Aversa, che in nome di quello educandato, le ha offerto due cuscini e due fazzoletti ricamati, bel-
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