Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
31 maggio 1869
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no. L'affetto quindi in tutti destato non potrà per moltissimo tempo affievolirsi: tanto più che nell'andar via, è voce che la principessa abbia detto, quasi promettendolo, che in settembre sarebbe ritornata.
Prima di dipartirsi la real principessa, non stanca di beneficare, ha disposto, che durante tre anni, dalla sua borsa privata si paghi la spesa necessaria per rimanersi nell' educandato dello Spirito santo, ad una giovinetta che ora avrebbe dovuto uscirne, non avendo più modo di rimanervi per la poca agiata condizione a cui trovasi ridotto il padre suo.
Molti ricordi e di valore lasciava pure oggi la real donna alle persone che le sono state più da presso.
Giova in questa congiuntura tener memoria che in pochi mesi le largizioni fatte da S. M. il re e dagli augusti eredi del trono ascendono, solo per Napoli, a circa 150mila lire.
L'accompagnamento che i principi hanno avuto nel partire è stato grandissimo, specialmente di persone che a ciò fare non aveano alcun obligo uficiale.
--Necrologia. Oggi ha cessato di vivere il comm.
Domenico Tuttavilla dei duchi diCalabritto,nato nel 1781 : e però nella grave età di 88 anni. Non giunto a tre lustri, fu cadetto delle guardie italiane. Alla campagna di Calabria contro i francesi riportò una ferita. Seguitò quindi la corte borbonica in Sicilia e divenne capitano della real guardia. Però si ritrasse dal servigio militare non volendo più starsi sotto il comando di lord Bentinck dopo che costui obligò il re di ritirarsi alla Ficuzza togliendogli quasi la signoria dell' isola. Egli ebbe quest' onta a Ferdinando come fatta a tutt'i suoi sudditi.
Nel 1816 tornò in Napoli e venne creato esente delleLjOOQle
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