Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
12 giugno 1869
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missione governativa. E pero la decisione che dopo lungo, intelligente e pazientissimo studio essi hanno data fuori, non lascia più verun dubbio su l'insussistenza delle accuse che l'esagerazione aveva ordite e la stampa aveva accolte.
In pari tempo vari privati ed onesti cittadini su i quali non si possono avere due opinioni, si sono fatti anch'essi a sorprendere le carceri in vista di curiosi, e tutti sono rimasti, non dico soltanto compiaciuti, ma soddisfatti cosi del procedere del direttore, umanissimo verso i prigioni quanto severissimo verso l'impresario, come del modo con cui quest'ultimo esegue esattamente il contratto che ha col governo. E se in questo contratto vi sono cose a correggere, la colpa è solo di chi lo fece. Credo che la commissione, per l'imparzialità da cui non si è scompagnata mai, sia pure entrata in quest'altro argomento, dipendendo in gran parte dalle modificazioni che il governo potrà apportarvi, il miglioramento del sistema carcerario : il quale, se in questi ultimi tempi è molto progredito, potrà, volendosi, progredire sem-preppiù.
--Le cavallette. La distruzione di questi così
perniciosi insetti è oggi un fatto compiuto ai Bagnoli. La loro schiusa è durata un mese, dal 24 aprile al 24 maggio: si è estesa per circa ottanta delle nostre moggia: e la raccolta si è fatta dal giorno 3 dello stesso maggio fino al dì d'oggi. Nessuno dei terreni coltivati ne ebbe danno. Vi si sono spese solo lire mille e 250.
--Giuoco del lotto. Disperazioni e grida dei giuo-
catori che tutti, non so perchè, si sono oggi ostinati sul numero 84 la cui venuta era per essi una regola infallibile, un principio matematico, un articolo di fede. E nep-
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Bagnoli Credo
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