Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
13 giugno 1869
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cui è ignoto, è un deputato ferito proditoriamente alcune sere sono a Firenze da un pugnale brandito dalla mano di un ignoto assassino: misfatto pel quale non ve chi non abbia inteso e non senta tuttavia un profondo orrore.
Dicono che i dimostranti abbiano gridato Viva anche ad altro.
ADDI' 21, lunedì.
— NAPOLI. Necrologia. è trapassato oggi il signor Giovanni Martucci rettore dell' ospedale di Loreto, nato a Martina in Terra d'Otranto nel 1806. Nel 1821 entrò fra i padri domenicani, nel 1846 si secolarizzò. Tutti in Napoli cominciarono a conoscerlo e a pregiarlo quando fu veduto educatore dapprima dei figliuoli del ministro di Sardegna, poscia di quelli del barone Sava-rese e da ultimo degli altri del cav. Camillo Caracciolo marchese di Bella.
Nel 1864 mancò il rettore dell'ospedale di Loreto. E Martucci abbandonò il pingue stipendio e il vivere agiato che si godea, e corse a prenderne il posto per aver campo di meglio soccorrere i poveri e i sofferenti.
A vedere quale uomo egli fosse e come avesse il cuore composto a pietà, bastano i quattro anni che stette in questo ospedale: ove quasi non furono ché infermi di cholera e di tifo, dai quali egli non solo non rifuggì mai, ma con incredibile coraggio assistè tutti nel male che duravano e confortò nel passaggio di questa vita.
A lungo andare la sua salute rimase tocca dallo star di continuo accanto ad ogni maniera d'infermità, e vi soggiacque.
Giovanni Martucci fu il vero prete cristiano perchè
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