Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
27 giugno 1869 Id. a tutto il 15 maggio 1869
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ADDI' 27, domenica.
— NAPOLI. Sette dimostrazioni. Nella nostra città tutto vien meno: anche il credito secolare dei proverbi. Fra questi ve ne è uno il quale dice cheIn Napoli non vi è nulla che duri più di tre giorni.
Ed ecco a smentirlo le nostre dimostrazioni che sono state ben sette fino ad ieri, cominciando da quella di domenica.
Vero è che il proverbio parla di giorni e non di sere: nel quale caso rimarrebbe nella pienezza della sua verità. Ma questa difesa non sarebbe che un cavillo forense. Dopo le nostre sette dimostrazioni, è chiaro che il suo credito è finito e che tutte le cose, anche le più inopportune, possono in Napoli durare al di là di tre giorni.
Queste sette dimostrazioni intanto per la loro vanità non andranno dimenticate. Saranno invece aggiunte, pel numero che le distingue, alle altre cose che si ricordano da tutti per lo stesso numero, siccome i sette peccati» i sette dolori, i sette savii e i sette salmi: benché di peccati non ne commisero, di dolori non ne dettero, di savii non ne ebbero, di salmi non ne intonarono.
Veramente qualche salmo fu intonato, ma esso finì al pari di tutti gli altri: col gloria, non a Dio però, ma alla repubblica.
Dicono che molti sono rimasti spaventati a udire la terribile parola.
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