Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
giugno 1869
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Appena sparito costui, sparvero anche gli altri.
La povera donna, al primo vederseli innanzi, avea loro detto che il marito di cui chiedevano si trovava lontano. E così ella si credeva felice di salvare colui che in altra stanza giaceva immerso nel sonno. Ma non pensava che invece avrebbe perduto il figliuolo, e che alla momentanea felicita della moglie sarebbe seguita l1 inattesa disperazione della madre.
--- Nuova miniera aurifera. In Filadelfia, comunedella provincia di Catanzaro, si crede essersi scoperta una miniera d'oro.
Venne ordinato si facessero gli sperimenti voluti dalla scienza. Non mi è ancora noto che cosa questi abbiano prodotto.
Appena sparsa la dorata novella, tutt'i contadini cominciarono a prenderne le pietre e a conservarle. Se esse effettivamente contengono Toro, Filadelfia e l'intera provincia anderanno incontro ad un ricchissimo avvenire.
— GAETA. Brigantaggio. Sette briganti romani, valicati i nostri confini, aggredirono un pastorello cui tolsero la mandra che teneva a guardia. Nella fuga uccisero una povera donna verso il luogo chiamato Campitella. E riguadagnate le terre papali, sparirono col fatto bottino.
— POTENZA. Brigantaggio. Verso la metà di questo mese i signori Domenico Renitale e Francesco Biase, ambi possidenti, ritornando a Spinosa loro terra nativa, vennero catturati dai briganti.
Il 'sig. Renitale, altra volta caduto in mano degli stes- -si briganti dai quali ebbe reciso un orecchio per non aver data subito la somma richiesta come prezzo delLjOOQle
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