Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
24 luglio 1869
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Ora la commissione nominata appunto dal municipio si è riunita questa mattina per dar quasi 1' ultima mano ai suoi lavori, i quali, già molto innanzi, fanno sperare al paese che l1 importante e grave fatto non tarderà ad essere definitivamente risoluto.
Essa intanto per evitare le dissertazioni accademiche, decise molto opportunamente di non prendere ad esame che solo quei progetti i quali avevano maggiore probabilità di riuscita, non solo per la stessa indole loro, ma per i capitali che li accompagnano.
A tal modo quindi non si è fermata che a due solamente: a quello del signor Petito e all'altro della compagnia Tessitore-Salvietti. Benché questa ne avesse presentato uno per condurre 1' acqua in Piedimonte di A-life, pure, ai patti espressi dalla commissione,accettò di farla venire da Serino.
Sembra che le pratiche con la stessa società, alla quale si sono uniti i banchieri Levi e Lucovich, sieno per riuscire.
La condizione più importante consiste in un canone annuale di 500mila lire a carico del municipio per 20mila metri cubi d'acqua al giorno: il quale canone anderà man mano scemando, fino alla sua totale estinzione, quando la compagnia giungerà a vendere per appalto 25mila di tali metri.
Si era divulgato che questo appalto fosse obligatorio per tutti. In tal caso il paese avrebbe avuta una novella tassa sopra tutte le altre odiosissima: ma questa voce non ha fondamento.
Libero ognuno di rimanersi come oggi si trova e di godersi l'acqua che ha attualmente. Volendola a cfiiaveLjOOQle
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