Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
306 cronaca napoletanariguardanti 1' Italia in generale e il già regno delle due Sicilie, e le edizioni napoletane del 1° e del 2° secolo della stampa : le quali ultime, mentre danno tanta gloria alla nostra antica tipografia, diventano ogni giorno così preziose per la loro sempre crescente rarità, che raccogliere oggi quelle fra esse che si potrebbero, sarebbe vera carità di patria.
Qualche migliaio di lire all' anno e un buon bibliografo da comporla e da dirigerla basterebbero in poco tempo a formare da noi, come ho già detto nelle prime pagine della mia Cronaca, una biblioteca municipale che la simile non sarebbe possibile, salvo a Venezia, a nessu-n'altra città d'Italia e quasi a nessuna d'Europa, per importanza non solo, ma pel numero di scrittori del proprio paese.
Ove mai questo mio pensiero trovasse un eco presso i consiglieri del municipio, tra cui molti conosco i quali intendono il sommo vanto che da questa ne verrebbe a Napoli e il grande obligo che si ha di formarla, io fin da questo momento offro in omaggio al paese e alla bibliografia 200 volumi. So che sono poca cosa, ma serviranno come prima pietra del glorioso monumento.
La biblioteca del foro napoletano sarebbe un altro dovere da compiere.
Non vi è paese nel mondo dove tanti furono i giureconsulti e tanti gli scrittori in tutte le branche svaria-tissime della scienza legale come qui e nelle altre province napoletane. Questa biblioteca dovrebbe comporsi unicamente delle opere loro , raccogliendo quelle che dai tempi più remoti fìnoggi abbiamo in commenti, trattati ed esposizioni delle nostre prammatiche e delle nostre consuetudini, leggi, decisioni e costituzio-
LjOOQle
| |
Italia Sicilie Cronaca Venezia Italia Europa Napoli OOQle
|