Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
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cronaca napoletanaAltri appartengono al futuro perchè i loro nomi si sentono pronunziare per la prima volta. Questa lista non fa alcun ribrezzo. Purché non sieno i consorti, si dice a vederla, purché non sieno gli uomini del passato, meglio costoro che non sappiamo chi sieno e che sappiano.
Altri, tra consorti e oppositori, fanno parte del presente, perchè già sedettero nel Consiglio donde uscirono per sorteggio o (il propria volontà. Fuori i consorti fra questi, si dice da molti, evviva agli oppositori.
Ecco come si è ragionato dai pochissimi che oggi sono andati all' urna.
Il paese stava forse in cuore di tutti, ma niuno ne ha parlato. Tutti invece hanno parlato di opposizione politica, non di sapere o non sapere amministrare.
Da coloro che oggi hanno ubbidito all'obbligo che ha ogni cittadino di dare il suo voto quando si tratta della patria, si è veduto che i consorti sono stati abbandonati dai consorti, i conversatori dai conservatori.
Non così quelli che si dicono dell'opposizione. Essi hanno trionfato su tutta la linea.
Sieno dunque i ben eletti i signori dell' opposizione se giungeranno a fare il bene del paese.
--Accademia di musica. Vi è stata questa mattinauna pubblica e gratuita accademia alla quale il sig. cav. Giovanni Vezzoni ha convitato gran numero di artisti cui ha esposto un suo nuovo metodo d'insegnamento musicale che riportò varie approvazioni accademiche.
— ARIANO. Ferrovia. Si è aperta al pubblico la stazione stabile di Ariano dove sono convenute molte ragguardevoli persone dai luoghi vicini e da Napoli. U si-
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