Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
30 agosto 1869 341
Uno solo fra essi, Giuseppe Forbonno,è giunto a portarne in salvamento cinque.
ADDI1 9, lunedì.
--Necrologia. E trapassato il cav. Ferdinando deLuca matematico e geografo solenne, cui poco mancava per giungere al suo diciassettesimo lustro.
Nacque in Serracapriola, terra della provincia di Capitanata nel 1785. Fin da fanciullo mostrò mirabile ingegno e apprese con faciltà straordinaria le lingue antiche, in guisa che, non avendo quasi tre lustri, scriveva a modo estemporaneo in ogni metro latino. Venuto in Napoli nel 1806, attese allo studio delle leggi e in pari tempo alle matematiche, alla fisica, alla chimica ed alle scienze naturali. Nel 1809 fu chiamato ad insegnare geometria nella scuola militare, per la rinomanza in cui lo avean salito due memorie che allora pubblicò, intitolate Sull'applicazione dell algebra alla geometria e Sulle ragioni e proporzioni con la teorica degli espo- < nenti. Si volle allora che in servizio degli studiosi scrivesse la Geometria elementare, la Trigonometria analitica e X Analisi a due coordinate. Quest'ultima, pel modo con cui egli la venne trattando, levò alto il suo nome, essendo la prima che ebbe l'Italia e una fra le prime l'Europa.
Sarebbe lavoro assai lungo noverare quanto scrisse questo illustre sapiente, non solo nella matematica, ma nella geografia: tante sono le opere e le memorie da lui dettate in queste maniere di studi, dei quali fu il più grande luminare e il più felice ristoratore che si ebbero i tempi moderni.
Scrisse pure molto in fatto di fìsica e di educazione.
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