Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
362
cronaca napoletanaE più non disse, ma richiese tutti i soccorsi della religione di cui sostenne con esemplare raccoglimento i lugubri apparati.
Alle parole: Profìsciscere anima Christiana de hoc mundo, rispondendo egli amen, è spirato.
Non avea che 51 anno.
Mi giungono in questo momento altre notizie, alcune delle quali modificano in qualche lieve parte quelle da me già date poco innanzi riguardo alla sua vita militare. Per rendere più compiuto il suo cenno necrologico, le pongo qui di sotto aggiungendovi in pari tempo tutto ciò che non prima di ora venne a mia cognizione.
Il cav. Bertolini da primo tenente, e dopo splendido esame, passò allo stato maggiore dell' esercito, donde nel 1846 uscì perchè divenuto capitano. Nel 1848 sotto la direzione del maresciallo de Saugetfu nella spedizione di Palermo. In aprile e in maggio dello stesso anno, rientrato da capitano nello stato maggiore e addetto come capo dello stesso al seguito del maresciallo marchese Ferdinando Nunziante, fece parte di tutte le particolari commissioni di cui era incaricato il maresciallo medesimo, in Calabria e in Sicilia, trovandosi quindi alla presa di Palermo e di Messina e da ultimo alla campagna di Roma. Da allora fino al 1855 fu capo dello stato maggiore del generale Lanza comandante di Palermo e poscia del principe di Casteleicala luogotenente generale in Sicilia. In agosto del 1857, divenuto maggiore nel 12.° reggimento di linea, andò col suo battaglione a combattere il brigantaggio di Cosenza nella quale città seppe procurarsi l'amore e la stima di tutte quelle popolazioni.
Un anno dopo si recò a comandare il 12.° battaglio-
| |
Profìsciscere Christiana Saugetfu Palermo Ferdinando Nunziante Calabria Sicilia Palermo Messina Roma Lanza Palermo Casteleicala Sicilia Cosenza
|