Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
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cronaca. napoletanaprese a ben volere e gli affidò quasi tutte le opere pubbliche dipendenti dalla provincia.
Nel 1848 fu di bel nuovo capitano. Nel 1849, o poco dappoi, di nuovo mandato via.
Nel 1860 venne richiamato allo stesso corpo di artiglieria col grado di maggiore, del quale ottenne la pensione di ritiro da lui chiesta.
Dalla sua prima rimozione, sino all' ultimo giorno di sua vita, stette sempre ai servigi del municipio. Costruì quindi moltissime opere, specialmente strade. Suo è il pensiero del borgo da ergersi ai Bagnoli per abitazione dei marinai, come si vede dal grande fabbricato rimasto colà incompiuto per volere di re Ferdinando II.
Lavorava in questo momento per una nuova strada in Ottaiano, sua terra natale, dove questa mattina, colpito da subito malore, ha cessato di vivere.
— VALLO. Brigantaggio. Abbiamo oggi un altro brigante nelle mani della giustizia.
E un Aniello Pirfo che da sè presentavasi al pretore di Pisciotta.
ADDI' 31, martedì.
— NAPOLI. Teatro dei Fiorentini. Si è rappresentata una nuova commedia del signor Emilio Marenco Intitolata Varie ferite. Si ripeterà domani sera.
Fin qui la Cronica del mese di agosto, nella quale, come in quelle degli altri mesi, ho notati cronologicamente i fatti che con data certa sono giunti a mia notizia.
Ora degli altri che tardi mi venne fatto sapere e di quelli che abbracciano l'intero periodo del mese.
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