Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
30 settembre 1869
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Nessuno, o i soli mendicanti.
Ciò vuol dire che chiunque va alle scuole dei municìpi dovrebbe pagarle.
Più che ingiustizia,come ho detto, sembra un'errore.
ADDI'11, sabato.
— NAPOLI. Banchetto. Nell'albergo della Vittoria vi è stato un banchetto in onore del signor Giulio Simon, nome che suona altissimo in Francia, non che in Italia di cui il Simon è uno dei più passionati amici.
, Vi si sono pronunziati vari discorsi; tra questi, uno del cav. Errico Pessina deputato al parlamento. Il signor Simon ha risposto a tutti col suo. Erano oltre cinquanta i commensali e in mezzo ad essi la signora Simon e due gentildonne napoletane.
Molti sono stati gli applausi e i brindisi. La moderazione ha presieduto dal principio alla fine.
--Onori funebri. La guardia di questura, il cui nome è Nunzio Tavolella, uccìsa ieri dal condannato Iliar-di, è stata oggi menata alla sua ultima dimora con pompa straordinaria, precedendo il convoglio la musica, un pelottone di pubblica sicurezza e una confraternita: seguendolo il questore, vari ispettori e delegati, guardie municipali e da fuoco , e da ultimo le altre della stessa questura ordinate militarmente. Seguitavano pure alcuni borghesi e moltissimo popolo.
Al suo passare non erano che voci di dolore per l'ucciso, di maledizione per l'uccisore.
Se le prime giungeranno al loro indirizzo, sarà una gioia per colui che lasciava di se tanta pietà su la terra.
Le altre non le udrà il malvagio nel carcere che lo rin-
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