Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
30 settembre 1869
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moria Su le monodie, annunziando alcuni suoi lavori in siffatto genere, dei quali promette dar lettura in altre tornate.
Il Volpicella con La madre ebrea e con altre sue monodie ha arricchita la drammaturgia italiana che ne vanta pochissime, tra le quali mi piace ricordare quelle di due altri napoletani : L'Idomeneo di Francesco Salti e rAgamennone di Mario Pagano.
Il socio Scipione Staffa ha letto quindi alcune Osservazioni su le imposte dirette.
--Suicidio. Una donna seminuda, disperata, comedicono, per la miseria che non le consentiva di alimentare se e i suoi bambini, si è gittata dalla sommità di una casa dove è salita a bella posta per porre fine in tal modo ad una vita che le era divenuta impossibile. La sventurata da ieri avea cominciato a dare qualche segno di follìa.
— GIRIFALCO. Brigantaggio. Una lettera giuntami oggi reca che nelle montagne di Girifalco in provincia di Catanzaro quattro briganti ignoti hanno catturato il signor Giuseppe Stagliano di Chiaravalle mentre da un suo possedimento recavasi alla vicina fiera : e che poco innanzi, nel bosco stesso, aveano pure usato per forza di varie giovinette le quali tornavano dai loro lavori recandosi nelle proprie case.
— OTTAIANO. Brigantaggio. E venuta oggi la notizia della riapparizione inattesa del celebrato brigante Pilone. Si aggiunge di non aver finora trovato alcuno che volesse accompagnarsi a tanto condottiero.
— FIRENZE. R. accademia delia Crusca. Nella tornata di questa mattina il signor Marco Tabarrini, arci-consolo dell'accademia, ha letto un discorso su i lavoriSterlich, Cronaca , 26
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