Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
30 settembre 1869
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cora italiano. D'un tratto in quell'anno ci vedemmo piovere da Torino scritture uf́ciali, che mentre da una parte non s'intendeva in che lingua fossero dettate, dall'altra ci movevano al riso. Ma questo riso dette luogo a ben altro sentimento, quando si comincị a vedere che a poco a poco esse s'infiltravano dappertutto, portando quella corruzione che ognuno travide, e che oggi l'illustre Tabarini ha tanto amaramente deplorata nel suo pungente e dottissimo discorso.
ADDI' 13, luned́.
— CEGLIE. Uccisione m lupi. Quattro cacciatori questa mattina hanno guadagnato il premio che in provincia di Lecce si dà agli uccisori di lupi.
Questi cacciatori, tutti di Ceglie, sono riusciti ad ucciderne quattro, le orecchie dei quali, accompagnate da apposito verbale sottoscritto dal commissario a cị deputato, si sono rimesse al prefetto della provincia.
ADDI' 14, marted́.
— ATTI UFICIALI. Monumenti antichi. Un decreto dato ai 21 agosto, pubblicato oggi nella Gazzetta ufficiale, istituisce in Terra di lavoro una commissione incaricata di attendere alla conservazione ed ai ristori dei monumenti e degli oggetti di antichità e di belle arti della stessa provincia.
— BRINDISI. Posto semaforico. È cominciato oggi in servigio dei privati e con orario limitato di giorno l'uso del posto semaforico di Bŕndisi
ADDI' 15, mercoled́.
— NAPOLI. Teatro dei Fiorentini. Nella lotta da-
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