Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
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cronaca napoletanamor vince chi fugge: č un proverbio posto in ėseena dal signor Oreste Ricci.
E il primo lavoro che scrive pel teatro il giovanissimo autore. Per un primo lavoro vi sono sempre compatimenti, scuse, perdoni. Non cosė per questo del signor Ricci.
Esso č inattaccabile da qualunque lato : sia che si guardi la sceneggiatura, il dialogo o il verso, sia le arguzie, la decenza e lo scopo: tutto č bello e degno di lode.
Non serve dire che l'autore č stato salutato quattro volte dal pubblico intero, cosė durante che alla fine della rappresentazione.
--Teatro Partenope. Anche a questo teatro unanuova produzione; La monaca di Cracovia. L'autore signor de Maio, comico del teatro medesimo, l'ha tolta dal recente fatto di quella misera, che rimasta 20 anni quasi seppellita per opera delle stesse suore che le erano compagne in un monastero di Cracovia, č stata non ha guari scoperta ancora viva, ma demente per le lunghe sofferenze , e deforme per luridezza e per lo stato selvaggio in cui si era ridotta.
Questo orribile avvenimento ha fatto fremere l'Europa.
Il pubblico accorso stasera in teatro prodigava moltissimi applausi all'autore che con fervida imaginazione creava il dramma di cui il solo personaggio storico č l'infelice donna.
Questo dramma sarā un'altra ragione di grossi guadagni per l'impresa che pur tanti ha dovuto farne con l'altro del Lampionaro.
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