Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
30 settembre 1869
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ADDI' 16, giovedì.
— NAPOLI. Omicidio e suicidio. Una scena di sangue è avvenuta nella questura.
Un tale Marino, testé degradato da vice-brigadiere delle guardie di pubblica sicurezza in pena di un grave servigioda lui malamente eseguito, si recava questa mattina nella computisteria: e volgendosi a un brigadiere di nome Guerra, lo chiama causa del male da lui sofferto e gli spara contro un colpo di pistola. Altro ne trae quindi ad un maresciallo, altro ad un quarto, che ne rimangono entrambi leggermente feriti. E da ultimo uno a se stesso.
Nè il Guerra nè il Marino sono morti: ma tratti ambi due all'ospedale de Pellegrini, i chirurgi hanno dichiarato di non avere speranza di salvarli.
Pel Marino sarà fortuna se muore in conseguenza della ferita fattasi da se, anziché per fucilazione, non potendo questa pena mancargli se sanasse, essendo le guardie di pubblica sicurezza composte a modo di soldati e soggette a tutta la severità della disciplina militare.
--Suicidio. Un giovine a 26 anni chiamato Vincenzo Colletta, si è precipitato da una finestra su la via. Non è morto, ma si trova in tale stato da non poter vivere che poche ore.
--Arrivi. È giunta in Napoli S. A. R. il principeOttone Guglielmo fratello di S. M. il re di Baviera.
—--Banco. Lo stato generale del banco al giorno 15
agosto, pubblicato oggi, è come segue:
Attivo. Effetti commerciali in porta-
foglio.
L. 41.447.974.32
Anticipazione su pegni di oggettipreziosi
L. 8.553.709.50
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