Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
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cronaca napoletanala religione induce ad abbandonare per lungo tempo le loro lontane sedi. E così ogni altro vantaggio sarebbe per noi perduto».
A queste parole del signor ministro tutti facciamo eco, come lo facemmo alla dotta scrittura del cav. Antonio Tagliamonti pubblicata nel 1866 col titolo II collegio e congregazione dei cinesi non è colpito dal decreto di soppressione. Svolto maestrevolmente il suo assunto, il cavaliere nel VII. capitolo chiamò l1 istituzione di questo collegio uri opera eminentemente civilizzatrice della quale il governo d'Italia non può privarsi come una sua gloria patria ed anche pe-principii del rivolgimento dal quale è sorto. Egli esaurì quanto la sua dottrina e la verità dei fatti seppero suggerirgli e mise fuori le stesse idee manifestate oggi nella Relazione del signor ministro.
— NAPOLI. Ritiro di suor Orsola. Questa mattina alla presenza di molte chiare persone, fra cui il cavaliere Pelli ispettore della pubblica istruzione, il professore Giacinto de Pamphiìis e i professori abate Isaia ed Em-manuele Rocco, ha avuto luogo la distribuzione de'pre- -mi alle fanciulle della scuola gratuita in questo ritiro dopo il pubblico esperimento da esse sostenuto nei passati giornLHa dato i premi la veneranda signora Raffaela Vitaliano Moccia dei duchi di Oratino che soprasta al pio luogo. Nulla più commovente che la gioia con cui questa nobile dama stringea la sua nonagenaria mano a quella di ogni fanciulla che veniva premiando. Erano due secoli, non l'uno armato contro l'altro, ma ambo stretti in un solo amplesso: il nuovo rispettando l'antico, e que-
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