Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
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cronaca napoletanabe ricerche, si rinvengono dall'avvocato del luogo signor Giovanni Guidi e dal segretario signor Vincenzo Para-scandolo, il testamento di suor Orsola Benincasa, fondatrice del conservatorio: dal quale, e dagli statuti che vi sono annessi, si mostra essere al tutto civile la sua contrastata qualità, e suoi, non dell'eremo che ne dipende, i beni dei quali si pretendeva l'incameramento.
Ma in luogo di ridurre a più sano operare la Cassa ecclesiastica dapprima e poscia la Direzione generale del fondo del culto che le successe: in luogo di persuaderle a rinunziare le mal consigliate pretensioni, quei documenti non fanno che renderle più ostinate nell'ingiusta guerra mossa al povero conservatorio.
E dal 1863 al finire del passato anno, per sei anni insomma, i tribunali di Napoli ebbero ad occuparsi di siffatta quistione.
In quello di prima istanza il conservatorio soccombe, in appello vince, in cassazione trionfa.
La sua vita quindi è oggi assicurata: e quel che è più, ringiovanita. La civiltà dei tempi in cui viviamo si è posta su quella del secolo sedicesimo in cui vivea la Benincasa. Ed ecco sorgere una scuola che oggi ha dato tanta pruova di se, rispondendo largamente alle cure dei benemeriti che vi sono preposti ed alle esigenze del paese.
E il paese, sia per la giustizia della causa, sia pel bene che produce il conservatorio , dovrà sempre esser grato, non solo agli ottimi gentiluomini che ne hanno il governo, ma al solerte e sapiente avvocato ed al eo-scenzioso ed accorto segretario : i quali, ognuno per la parte sostenuta , salvarono il pio luogo da una rovinaLjOOQle
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Giovanni Guidi Vincenzo Para-scandolo Orsola Benincasa Cassa Direzione Napoli Benincasa OOQle
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