Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
17 novembre 1869
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tenuto negli altri teatri d' Italia dove finora è andata in iscena.
Non debbo intanto tacere che l'autore fu varie volte applaudito e chiamato dal pubblico. E ben lo meritava. Egli non può smentire se stesso, scrittore, come tutti sanno, di tanti approvati lavori, tra cui Goldoni e le sue sedici commedie.
In ultimo però si è serbato un riguardoso silenzio che taluni volean rompere con le approvazioni ed altri si sono opposti.
ADDI' 4, giovedì.
— NAPOLI. Nuovo prefetto. Chiamato il marchese di Rudinì al ministero dell'interno,mancava quindi il posto del prefetto in Napoli. Questa mattina però è stato riempiuto, venendo a sostenerlo il comm. Rodolfo d'Afflitto marchese di Montefalcone, senatore del regno. Tutti ricordano che questo gentiluomo si ebbe non ha guari il medesimo uficio nella nostra provincia.
— — Necrologia. E trapassato oggi il signor Raffaele Stasi da Vallo lucano, gentiluomo, contemporaneo, amico e compagno del marchese di Caccavone, del colonnello Michele d'U'rso e di tutti gli altri, che educati alla vecchia scuola, seppero valersi della sodezza di questa per porsi innanzi alla nuova col loro versatile ingegno e col loro spirilo tuttavia giovine e sempre epigrammatico.
Lo Stasi fu con entrambi uno dei compilatori del giornale 11 Caffè del Molo che menò tanto rumore in Napoli e che ricorda ancora un do Ritis, un Michele Ci-morelli, un Domenico Andreotti, un Francesco Puoti,
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