Cronica Giornaliera delle Province Napoletane di C. De Sterlich
28 dicembre 1869
593
Del resto io comprenderei oggi un an ti concilio, se simile a quello dei luterani dopo il concilio di Trento, si proponesse di opporsi alle massime, che contrarie allo spirito del cristianesimo, teme possibili a stabilirsi dal concilio di Roma. Ma non posso comprenderne uno il cui proponimento è di abbattere ogni religione nel momento che l'episcopato di tutto il mondo si riunisce nell'eterna città. Con un epigramma di più e con una ragione di meno vi si dirà ciò che mille volte fu detto e confutato da Ario fino a Renan, e mille volte tornato a dire e tornato a confutare: senza che la fede, per l'an-ticoncilio verrà meno ai credenti, o pel concilio s'ispirerà agli increduli.
— CALABRIA. Tremuoto. Le scosse finoggi si succedono con grande frequenza le une alle altre in quasi tutt'i paesi, nel circondario di Monteleone sopra ogni altro.
ADDI' 10, venerdì.
— ATTI UFICIALI. Codice penale militare. Un decreto dato nel giorno 28 del passato mese , pubblicato oggi nella Gazzetta uficiale, stabilisce che questo codice, coordinato con l'altro penale marittimo, abbia vigore dal di 15 febbraio 1870.
— NAPOLI. Mostra internazionale marittima. Il Consiglio provinciale nella tornata di questa mattina ha deliberato di aggiungere altre 60mila lire ad incoraggiamento di questa esposizione.
---La Camera di commercio ha deliberato oggidi concorrervi anch'essa con lire 24mila.
--Anticoncilio. La seconda riunione dell'anticon-
cilio è stata sciolta da un delegato di questura che stava Sterlich, Cronaca 38
| |
Trento Roma Ario Renan Monteleone Gazzetta Consiglio Camera Sterlich Cronaca
|