Storia di Roma di Ettore Pais

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      PREFAZIONEf
      antiqnitas eniin recepii fabulas lictas etiain non nunquam incondite; haec aetas autem tam exculta praesertini et prudens omne quod fieri non potest respuit „.
      Crc. <7. r. />. II, 10, 19.
      Chi, dopo aver studiato le forme originarie della civiltà umana e gli annali di altre genti, esamini lo svolgimento della più vetusta storia romana, rimane colpito dalla grande abbondanza di particolari, che sta in disaccordo con la parsimonia di notizie pervenute per età più vicine, e nota pure come essa contrasti con l'oscurità, che si nota nella tradizione di altri popoli, i quali nel corso delle vicende umane ebbero parte non meno splendida e importante. La più o meno casuale conservazione di alcuni, anziché di altri autori, il fatto che i Romani furono i più recenti tra i grandi popoli dell'antichità, non bastano a spiegare questi fenomeni. La ragione si presenta da sè, quando il critico, nel complesso di tali informazioni cerchi la luce e la verità, e miri a comprendere quali sieno state le cause dei fatti sia esterni che interni, come e perchè si sia svolta l'attività militare e legislativa della gente romana, dall'età più antica fino a quel


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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