Storia di Roma di Ettore Pais
VIIPREFAZIONE.
tempo in cui, insignoritasi della Campania e superati i San- % niti, divenne il più potente stato d'Italia.
Il eiitico, che la mente non abbia turbata da preoccupazioni patrioti che od ostili, che, aiutato dai mezzi poderosi forniti dall'esame obiettivo e dal metodo comparativo, esamini il valore delle notizie di cui oggi disponiamo, tosto si accorge di camminare su di un terreno malsicuro. Egli constata che la tradizione nazionale presuppone come vera una lunga serie di dati, i quali sono in opposizione con le leggi della evoluzione storica, che la maggior parte di cosi ricco materiale non ò autentica, ma è invece frutto della posteriore e deliberata falsificazione di poeti, di storiografi e di giuristi.
Di fronte a tale condizione di cose una necessità si impone: vagliare accuratamente le notizie tramandateci, verificare quanto di codesto farraginoso materiale possa esser usufruito per una ricostruzione storica, e quale sia il poco grano che occorra separare dal molto loglio. Una tale necessità fu riconosciuta dai principali fra gli storici di Roma del secol nostro. Alcuni di essi, ad es. lo Sclnvegler, credettero opportuno far precedere, volta per volta, soggetto per soggetto, la critica dei dati tradizionali alla personale ricostruzione degli avvenimenti. Altra via tenne invece Teodoro Mommsen, certo l'autore della più originale e geniale storia romana che sia stata scritta sinora, a proposito del quale noi Italiani dobbiamo ripeter le parole con cui l'Arpinate salutava il più dotto romano dell'età sua. (l) Questo insigne critico.
(') Cic. Ac. 1,3,9: tf nos in nostra Urbe peregrinantis errantisque tam-quam hospites tui libri quasi domimi reduxerunt, ut possenms aliquando qui et ubi ebsenius aguoscere: tu aetatem patriae, tu descriptiones temporum, tu
| |
|
Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898
pagine 629 |
|
Pagina (7/656)
|
da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
Campania San- Italia Roma Sclnvegler Teodoro Mommsen Italiani Arpinate Cic Urbe
|
