Storia di Roma di Ettore Pais
xx prefazione.
clic ci sono ancora contesi per gesta militari o sapienza politica. Siamo ai primi passi di una nuova esistenza, e la scienza tien alta la face indicatrice della via, che dobbiamo con sicurezza percorrere. Lo straniero, che visitando oggi il nostro paese ammira soltanto le incomparabili bellezze della natura e le vestigio di un grande passato, vi verrà forse un giorno per trarne quegli stessi durevoli insegnamenti, che furono già causa per cui negli Studi di Bologna, di Padova, di Pisa, si recassero gli avi di coloro, i quali, negli Atenei di oltre Alpi, ci divennero più tardi maestri. Nel risveglio delle energie morali e scientifiche, ciò che vuol dire la stessa cosa, è riposta la speranza della nazione. E il cittadino della nuova Italia, fiorente per campi ed industrie, per uomini probi e di senno, pensando all'età sua, ripeterà esultante quel carme, che con animo commosso dalla grandezza passata e presente componeva il poeta mantovano:
salve, magna parens frngum, Saturnia tellns, magna virum: tibi res antiquae laudis et art uni ingredior sanctos ausus recludere f'ontis, Ascraeunujue cano Romana per oppida Carmen ,.
Pisa, il di del Settimouzio (111 Id. Dee.).
Ettore Pais.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (19/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
Studi Bologna Padova Pisa Atenei Alpi Italia Saturnia Ascraeunujue Romana Carmen Settimouzio Pais Siamo Dee
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