Storia di Roma di Ettore Pais

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      capitolo i. - prolegomeni, fonti ecc.
      Cicerone, Livio ed altri autori accennano al danno recato alla sincerità della storia romana dalle falsificazioni delle " laudationes „ e delle " imagines „.
      Anche presso i Romani sorsero infatti assai presto quelle falsificazioni letterarie che erano state così abbondanti presso i Greci. (') Nell'anno 180 a. C. assistiamo alla falsificazione dei libri di Ninna, (:) e qualche tempo innanzi, sino dai tempi di Annibale, si era proceduto allo stesso modo, a proposito dei carmi dei Marcì. (3) La passione politica e l'esercizio retorico accrebbero sempre più questa turpe produzione, e nell'età sillana si pubblicarono, ad esempio, false lettere dell'Africano e di Sempronio Gracco. (4) Così per odio di parte lo storico Teofane, il glorificatore delle gesta di Pompeo, inseriva nelle sue storie una lettera falsa con cui mirava a far credere che Rutilio avesse eccitato Mitridate alla uccisione dei Romani, (5) su per giìi allo stesso modo con il quale Anassimene di Lampsaco, nemico di Teopompo, sotto il nome di costui aveva composte opere con le quali cercava di renderlo- odioso a tutti i Greci. (°) Rispetto alle memorie domestiche va osservato che tali falsificazioni, il cui numero dovette andare crescendo di pari passo dei falsi a titilli „ e delle posticcie K imagines „ delle famiglie, assai spesso più che da ragioni di vanità, erano causate, come tutte le simili falsificazioni genealogiche della Grecia e dell'Europa medioevale o moderna, da ragioni di politica e di interesse economico. (7) Si comprende quindi come uomini cospicui appartenenti alle principali famiglie
      (l) Rispetto alla ricchissima letteratura falsificata dei Greci rimando al Su-SBMinL, I, I». 510 sg.; 590, II, 579 sgg.
      H Varr. apd Auo. de cir. dei VII, 34. Liv. XL, 29. Plin. N/l. XIII. 84, Val. Max. I, 1, 12. Plut. Xnni. 22,
      (') Tiiv. XXV, 12, cfr. Mauro». I, 17. 25.
      (4) Cfr. Mommsen, roem. Forschungen, II, p. 417 sgg. Niksk, de ami. Moni, observationes. (Marburg, 18S8 ind. schol). Sii altre falsificazioni di questo genere v. Cic. Brut. 26, 99; 56, 205.
      O Plut. Pomp. 37.
      (") Paus. VI, 18, 5.
      (T) Che le memorie di famiglia fossero cresciute in numero straordinario ci mostrerà in questo volume l'analisi delle fonti, capitolo per capitolo. Si comprende come Valerio Messalla potesse comporre su di esse, e naturalmente su


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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