Storia di Roma di Ettore Pais
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CAPITOLO I. - PROLEGOMENI, FONTI ETC.
il più dotto dei Romani, non agiva diversamente da quell'Alessandro, che i contemporanei onorarono pure del cognome di Polistore, ma che, come già notammo, era un gretto e povero grammatico. (') A simili tentativi di etimologie la pseudo storia romana è debitrice di molte leggende, specialmente di carattere topografico, come quelle ad es. di Macello, di Mugonio, di Cassio Argillo, dei Siracusani che fecero le lautomie, del capo di Olio. (*) Lo studio della filologia, sia pure in modo rudimentale, era già sorta all'età di Catone, e questo autore osava formulare la tesi, più tardi accolta anche da Varrone, sulla derivazione della lingua latina dal dialetto eolico; (*) da altre pai ole si conchiudeva che i Siculi fossero stati i primi abitatori del Lazio. (4)
Ad analoghe conclusioni si giungeva mediante l'osservazione e l'interpretazione di costumi sacri e profani. Alcune di queste integrazioni erano talora felici. Era giusto affermare la semplicità degli antichi costumi romani ricavandoli dai sacri riti ; (s) ma era assurdo dire che i Sabini erano coloni degli Spartani, perchè al pari deicommunc Latinorum ibi Dianac templum sit constitutum. Ego maxime puto ab advectu; nani olim paludibus mons èrat ab reliquis disclnsus, itaque eo ex urbe advehebantur rati bus eet „. Sin dove potesse arrivare la fantasia di codeste pseudo-ricerche erudite prova l'asserzione che Caspei uli fosse fondata dai Persiani, Hyg. apd Skuv. ad Aen. Vili, 638. I Persiani per loro conto erano male identificati con i Lacedemoni, A Kit. V, 4, 0.
(') Di qual natura fosse la superiorità di Alessandro Polistore sulla sapienza etimologica di Catone, mostra il passo seguente di Plinio, NII. Ili, 124: " origineni gentis (cioè degli Orombovi) ignorare se fatetur (ossia Catone) quam docet Corneiius Alexander ortani e Graecia iuterpretatione etiam nominis vitam in montibus degentinui „. E così per effetto di una sciocca etimologia il rozzo popolo alpino veniva trasformato in gente greca.
(2) Fab. apd Aunob. VI, 7. Su Macello e M Ugo ilio v. Fkst. ep. 125; 144, M. Le varie storielle per spiegare l'Argileto e gli Argei v. in Sekv. ad Aen. Vili, 345. Sulla origine di lautuiniae del Campidoglio, giudicata parola siciliana anche da Varrone, d. I. L. V, 151, v. Serv. ad Aen. Ili, 500. Sulla spiegazione dell'epiteto del tempio di Minerva " Capta „ v. Ovid. fast. Ili, 843.
O Cat. apd Lyd. de mag. I, 5; cfr. Dionis. Hal. I, 20.
(4) Varr. d. 1. L. V, 101, cfr. la mia Storia d. Sicilia e d. M. Grecia, I, p. 118.
(5) Dionys. Hal. II, 23.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (127/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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