Storia di Roma di Ettore Pais
RAZIONALISMO, MANCANZA DI COLORITO STORICO.
Ilitrasformate in personalità storiche presso Fabio Pittore e Catone. (!) Il pensiero storico romano per questo lato si rassomiglia a quello dei fanciulli, in cui si spegne il naturale elemento fantastico, a cui si dà in compenso una precoce educazione scientifica. E non è ultima conseguenza di codesta imitazione della tarda storiografa greco il fatto che in tutta l'annalistica romana manca il colorito storico dei tempi che si vogliono ricordare.
La mente divinatrice di Tucidide da pochi indizi del presente ben sapeva integrare il passato e ricostituire le condizioni politiche dell'età più vetusta. Aristotele, che circa lo sviluppo storico aveva concetti, che sono stati ritrovati dopo secoli e secoli, poteva ad es. asserire che i sette sapienti della Grecia, se fossero stati redivivi, non avrebbero avuto maggior esperienza e dottrina di quella che possedevano al suo tempo vecchi di comune levatura. Ma la storiografia posteriore perdette assai presto questo senso storico del passato. Fra gli eruditi alessandrini e pergameni essa manca generalmente. E sebbene nella bella scuola etnografica a cui appartengono Artemidoro e Strabone ne rimanga qualche traccia, uomini come Polibio non sono più atti a comprenderò il passato. La storiografia romana non possiede anche essa il senso reale della variazione dei tempi e dei costumi. Fabio Pittore ad es. dove parla di Tarpeia, ha presenti le ricchezze dei Sabini dell'età posteriore, (2) discorrendo dei Tarquini parla di talenti d'argento, (a) ed a proposito della costituzione di Servio Tullio accenna a somme di denaro ed a particolari che si riferivano all'età sua; Cicerone a molta distanza di tempo non procede diversamente. (') Alla stessa maniera che Riauo di Bene, discorrendo delle guerre messeniche più antiche, faceva menzione dei sagittari Cretesi, (') Livio, narrando il duello di Valerio Corvino contro il guerriero gallo, fa dal primo brandire la spada di tipo spa-
(') Fab. Pict. apd Plut. Rom. 3 sqq. Dionys. Hal. II, 39. G'at. apd Macrob. I, 10, 16.
(*) Fab. apd Dionys. Hal. 11, 39, cfr. apd Strab. V, p. 228 C.
(3) Fab. apd Liv. 1, 53; 55.
(4) V. oltre al cap. III.
ò Rrian. apd Paus. IV, 19, 4.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (134/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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