Storia di Roma di Ettore Pais

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      I VARI ELEMENTI DELLA LEGGENDA.
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      in modo molto diverso da quello che finì per essere considerato come sicuro. L'esame di queste tradizioni divergenti, note ad es. a Dionisio, a Verrio Fiacco e piìi tardi a Plutarco, lascia scorgere come in generale anche esse vadano ricondotte a pochi elementi costitutivi, e inoltre dimostra come dati antichi e assai diversi da quelli della versione ufficiale furono in seguito trascurati o addirittura rifiutati.
      Rispetto a questo genere di questioni, come ad altre simili leggende e tradizioni, i critici antichi si divisero in due schiere. Quelli ai quali narrazioni di tal genere non parvero spregevoli (e furono i più), se dotati di qualche acume, si volsero a scegliere fra esse quelle che parevano meno indegne di fede ed a spiegare con tentativi razionalistici ciò che si presentava sopratutto come meraviglioso e poco credibile. (') Altri critici minori di numero, che mostravano invece di comprendere il debole valore delle antiche tradizioni rispetto alle origini della Città, non reputarono valesse la pena di discutere su ciò che ad essi sembrava puro mito, degno di essere cantato dai poeti. In molti casi si limitarono quindi a ripetere sommariamente quelle narrazioni che avevano ottenuto di essere comunemente credute, senza nemmeno cercare di fare di queste una critica ed un esame approfondito. (-) Dionisio, rispetto alla più antica storia romana, rappresenta il primo indirizzo; Livio in certo modo si accosta al secondo. (3) La posizione che di fronte a tali quesiti deve prendere la critica moderna è di gran lunga diversa. Ad essa spetta indagare la genesi delle varie tradizioni con il fine di rintracciare come, quando, perchè siano sorte, per quali ragioni tali versioni si siano svolte ed intrecciate; essa deve infine ricercare per quali ragioni alcune tradizioni ebbero la prevalenza, altre invece vennero dimenticate o del tutto perirono. Uno studio siffatto in molti casi può avere importanza solo dal lato della storiografìa e dello studio della tradizione letteraria; in altri però può riuscire utile anche dal lato propriamente storico e politico. Uivol-
      (') Su questa via vediamo di già Erodoto, ad es. dove discorre di Ciro.
      (*) E noto come in questa categoria possa mettersi Polibio, II, 16, 13. (') Cfr. ad es. Liv. I, pracf. 6.


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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