Storia di Roma di Ettore Pais

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      ORIGINE DEL MITO DI ENEA NEL LAZIO.
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      non siamo più in grado di precisare. Certo è solo che il culto di Eracle ottenne ben presto accoglienza ufficiale a Roma, dove più tardi venne identificato con Marte ovvero con Senio o Fidius dei Sabini. Ciò dimostra la partecipazione dei pubblici magistrati al culto antichissimo degli Argei, che era connesso con quello dell'eroe argivo; ciò prova del pari, l'importanza che ebbe l'ara massima, in onore di lui situata nel l'oro bovario, collegata con il mito di Ge-rione. In 1111 lectisternio fatto nel 399 a. C., per ordine dei libri sibillini, accanto ad Apollo, a Latona, a Diana, a Nettuno ed a Mercurio, troviamo onorato Ercole. (') Se anche vi fosse motivo di dubitare di tale notizia rimane fuori di contestazione che il culto ed il rito greco di Ercole, che la leggenda suppone accolto da Romolo, (-') era di già penetrato da molto tempo a Roma allorché da rito privato di singole genti, il censore Appio Claudio lo rese pubblico (312 a. C.) (3)
      Così non oseremmo decidere se piuttosto dalla Sicilia anziché dalla Campania siano primieramente penetrati nel Lazio il mito di Enea ed il culto di Afrodite. Il ritrovare con precisione come e quando tali culti e miti a Roma abbiano avuta accoglienza ufficiale non è facile impresa. Non perchè le notizie siano più scarse rispetto a questo elemento della leggenda, che le relazioni politiche con la Sicilia e l'Oriente, eppoi il trionfo della gente lidia e la musa virgiliana hanno reso più importante degli altri. Per un certo lato lo notizie sono anzi abbondanti. Ma in qualche caso questa stessa abbondanza ci è d'impaccio, sia perchè non conosciamo bene il valore e la genesi di ogni singola notizia, sia perchè quei dati che a primo aspetto parrebbero più antichi, e quindi maggiormente degni di attenzione e di studio, non sono esenti dal sospetto di falsificazione.
      19 = fr. 102 M, era attribuita sopratutto al favore di Ercole. Le altre testimonianze relative al culto di questo eroe fra i Siracusani v. raccolte da E. Ci aceri, Contributo alla Storia d. cidti dell'antica Sicilia (Pisa, 1894), p. 66. (') Liv. V, 13. 6. O Liv. I, 7, 3.
      (3) Liv. IX, 29. Fest. s. v. Potitium et Pinarium, p. 237 M. Val. Mass. I,
      1, 17.


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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