Storia di Roma di Ettore Pais

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      IL REGNO DI TARQUINIO PRISCO.
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      boro congiunti con essi ai comuni danni di Roma. I Sabini, visto vano il resistere, avrebbero fatto tregua per sei anni, gli Etruschi avrebbero vanamente ritentato presso Fidene, nel territorio di Yeio, presso Cere, la prova delle armi; una sconfitta patita ad Ereto, dove non sarebbero mancate milizie sabine, avrebbe finalmente deciso dell'esito della guerra. Tutti e dodici i popoli della confederazione etnisca riconobbero la supremazia del re di Roma ed a Tarquinio venne fatto omaggio della corona aurea, dello scettro con l'aquila, della sedia curale, della toga dipinta e dei dei dodici littori. Alla guerra contro gli Etruschi, durata nove anni, sarebbe succeduta una seconda contro i Sabini, che per altri cinque anni avrebbero vanamente tentato resistergli. Ma alla fine anche costoro, vinti dai Romani, divennero alleati alla lor volta dei Latini e degli Etruschi e si sarebbero acconciati a riconoscere, come i Tirreni, la supremazia di Roma.
      Xè meno importanti sono i fatti di carattere, come vedemmo, civile e pacifico che gli antichi scrittori attribuivano a codesto re. Il numero dei senatori era di centocinquanta o di duecento sotto i re passati; Tarquinio ne avrebbe scelto altri cento fra i plebei a lui devoti, e costoro sarebbero stati i capostipiti delle " minores gentes „. Avrebbe avuto in animo di accrescere e di duplicare pure il numero delle centurie dei cavalieri, ma, impedito dal noto prodigio dell'augure Atto Navio, si sarebbe contentato di aumentare il numero dei cavalieri, suddivisi in seniori ed iuniori, conservando i vecchi nomi. Il numero delle vestali da quattro sarebbe stato portato a sei, ed egli in occasione dell'incesto della vestale Pinaria, avrebbe per primo escogitato la terribile pena che puniva le col-
      portarono le insegne regie, sta il dato di Silio Italico, VIII, 483, che da Vetu-lonia giunsero per la prima volta a Roma i fasci dei littori : " Bissenos haec prima dedit praecedere fasces , et iunxit totidem tacito terrore secnris Con le notizie relative alle guerre etnische si riconnette anche quelle sulla bulla aurea donata da Tarquinio ad un suo figlio, di cui si fa talora menzione, Plin. XII. XXXIII, IO; cfr. .Macrou. I, 68. Serv. ad Aen. IX, 5S7. Sul trionfo di Tarquinio Prisco " tunica aurea „ v. Vf.rr. Flacc. apd Plix. XH. XXXIII, 63.

Storia di Roma Parte Prima di Ettore Pais Carlo Clausen 1898 pagine 629

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche

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