Storia di Roma di Ettore Pais

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      IL SIGNIFICATO DI QU1R1TES E DI TITO TAZIO.
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      L'unione del quartiere del Quirinale agli altri della Città non avvenne certo in seguito ad una battaglia e per mezzo dell'improvvisa occupazione del Quirinale e del monte Capitolino. Ciò dovette succedere man mano per effetto di quel lento svolgimento, per cui i subborghi del Celio, dell'Aventino e dell'Esquilino vennero pure incorporati. La leggenda del ratto delle Sabine, accanto al significato nuziale e topografico, ha pure quello politico, e non anderemo forse gran lunga lontani dal vero, supponendo che all'età di Romolo e di Tazio sia stata attribuita quell'invasione sabellica, che, come avremo agio di vedere a suo tempo, sul principio del secolo V conquistò le terre occupate dagli Etruschi e trasformò la primitiva compagine del popolo romano. (')
      Tito Tazio non è in niun modo una personalità storica. Come Romolo è il mitico fondatore della tribù dei Hanmenses, così egli è l'eponimo dei Titienses. In costoro si è creduto vedere una comunità che mantenne particolari auspici ;(-) ma considerando che tatiare „ significava appunto il cinguettio degli uccelli (3) e che la leggenda pone la reggia di Tito Tazio dove appunto sorgeva il tempio di Giunone Moneta e 1' " auguraculum, „ ossia il luogo d'onde si osservavano gli auspici, è più naturale pensare che in questo re si debba sopratntto vedere come in Atto Navio ed in Romolo un mitico rappresentante della scienza augurale. (*) 11 nome dei Quiriti
      (') Allo stesso modo i sabini Claudi vennero fatti giungere con Tito Tazio, Sult. Tib. mentre le tradizioni meno bugiarde li facevano arrivare nel 504 a. C., Liv. II, 16. Dion. Hal. V, 37. Plut. Popi. 21.
      (*) Vari:, d. I. L. V, 85: * sodales 'i'itii dicti____qnas in auguriis certisobservare solent Tazio con i Titientes ricor.nette anche la tradizione romana Tac. ann. I, 54 ; cfr. Mommsen iteli'Hermes, X. 21 (1886), p. 583.
      (3) Sukt. rei. lieifT. fr. 161, p. 254. Ti(to) Ta(zio), per quanto possa apparire strano e puerile, sta per quello che sembra alle sillabe ti e ti a del verbo titiare come Ga(lato) e Dio lo stanno rispetto al nome di Ga-bi, la città che avrebbero fondata, Sol. 2, 10 p. 34 M: * Gabios a Galatio et Dio Siculis fratribus „ v. a p. 286, n. 1, a proposito di Fertor Resius derivato a fe'rendis) re bus).
      (l) Sulla reggia di Tito Tazio nel tempio di Giunone Moneta, v. Plut. Pom. 20, Sol. I, 21; sull'auguraculum, che si trovava nel punto più alto della rocca Capitolina, quindi accanto al tempio di Giunone Moneta, v. Cic. de off. Ili, 16, 66; cfr. Varr. d. I. L. V, 47. Paul. ep. Fé st. p. 16 s. v. arcani.


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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen
1898 pagine 629

   

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche




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