Storia di Roma di Ettore Pais
SERVIUS E VIRBIUS DEI SOLARI.
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fiamma; come figlio del Sole nasce agli Idi di Agosto, che è la festa sacra a Diana sull'Aventino e nel bosco di Nemi. (l) Altri non sapevano dire il mese della sua nascita ma solo il giorno. Servio avrebbe avuto i natali in una delle none dell'anno; non sapendosi quale, si sarebbero a lui consacrate le none di ogni mese. (') La verità o che le none rappresentano una delle varie fasi della luna e tutte erano sacre a lei come tutte ad Atene lo erano a Teseo (s) il dio solare padre di Ippolito-Virbio. Virbio, vale a dire l'Orbe che muore e rinasce era adorato sul Clivius Virbi che era il colle dei mendicanti, allo stesso modo che Servio Tulio, il re dei servi, come il sole è detto il padre dei poveri, abita sul Clivo Orbio. Si capisce quindi come Servio venisse collegato con il tempio di Diana e della Luna(4) e perchè si asserisse avere istituite le nundine, la Pagana-lia, i Compitala, perchè a lui infine fosse stata attribuita la prima intercalazione. ( )
Lo studio degli elementi topografici gioverà a rischiarare maggiormente questo tema. 11 Clivus Orbius, presso al quale si diceva abitasse Servio, si trovava di fronte al colle Velia non lungi dal tempio di Orbona, la dea che era adorata presso il tempio dei Lari publici, vale a dire presso quel luogo dove Anco Marcio e Tarquinio Prisco avrebbero avuto la reggia e dove Servio sarebbe stato educato. (c) Tralasciamo di decidere se codesta Orbona, la dea
(') Sul giorno natale di Servio v. Plut. q. Iiom. 100; su quello di Diana Aventinense i calendari e Mommsen, ad CIL. F, p. 325, di Diana Neinorense, Stat. Silv. ili, 1, 60.
(2) Macrob. I, 13, 18: " populus Uomanus exactis etiam regibus diein hunc Nonarum maxime celebrabat, quem natalem Servii Tulli existimabat, quia, cum incertum esset quo mense Servius Tullus natus fuisset, Nouis tamen natimi esse constaret, omnes Nonas celebri notitia frequentabat „. Ovidio, fast. 57 dice è vero: tf nonarum tutela deo caret „; ina si capisce; per lui Servio Tullio non è un dio, ina un uomo. Che gli auguri si radunassero nelle None apprendiamo da Cicerone, de div. I, 90.
(3) Plut. Thes. 36, 8.
(4) Tacito, «/in. XV, 41, attribuisce anche a Servio la fondazione del tempio della Luna nell'Aventino.
(5) V. lux. Gracch. et Varr. apd Macrob. I, 13, 1S sqq.
Ò Cic. d. d. ti. Ili, 63; cfr. Sol. 1, 24 sqq. p. 6 sq. M.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (358/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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