Storia di Roma di Ettore Pais

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      LA CERIMONIA DEL " REG1FUGIUM
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      cerimonie che vi si compievano contribuì, forse, a far sorgere alcuni particolari della leggenda. Se poi ci è detto che Servio trionfo sugli Etruschi il giorno ottavo prima dello Calende di Giugno, (l) ciò si spiega con la credenza elio egli fosso il figlio della Fortuna. Tale giorno era appunto sacro alla Fortuna Primigenia; il tempio di questa dea si diceva dedicato da Servio, ma in realtà sorse solo nel 194 a. C. (-)
      11 giorno 24 di Febbraio il " rex sacrifìculus, „ compiuto un sacrifìcio, soleva fuggire dal Comizio; piìi tardi o perchè fosse perduto il significato della cerimonia, o per deliberati fini politici, da taluno si asseriva che era chiamata " regifugium perchè si col legava con la fuga di Tarquinio. Altri negava invece che questa fosse la causa di tal rito. (3) È chiaro ad ogni modo che esso sta in stretto rapporto con il mito di Servio Tullio, che fuggendo dal Comizio e dal foro trovò la morte, 0 come con la fuga cercava di sfuggire allaCiprum sabine bonuin „ al Sceleratus: " prope hunc vicus Sceleratus, dictus a Tullia Tarquini Superbi uxore, cet. „ Plinio, NH. II, 16, cfr. Cic.d.d. n. 111,25, 63, accanto al tempio " Orbonae ad aedem Lanini „ nomina I' * ara malae Fortunae .. posta nell'Esquilino. Se quest'ultima abbia o no a che fare con il mito di Servio potranno decidere i topografi.
      (') Act Triumph. Cap. ad a. CXXCV1, p. 4 ed. Schoen, ove si fa pure questa osservazione. Cfr. il mio elenco dei trionfi romani.
      (*) Plut. Fortuna Primigenia sul Quirinale era stato votato il 204 a. C. da P. Sempronio Tuditano e fu dedicato da Q. Marcio Ralla dieci anni dopo, Liv. XXIX. 36, 8; XXXIV, 53, 5 sq. cfr. Aust. m. cit. p. 20, ed il mio elenco dei templi edificati durante l'antichissima repubblica. In un altro passo Plutarco, de fori. Rom. 10, all'erma che Servio edificò tale tempio della Fortuna Primigenia iv jisv KanetoiXiw; ma dacché su questo colle non è altrove ricordato tale tempio, ò naturale pensare che Plutarco scambi il Campidoglio con il Quirinale.
      (') La cerimonia del regifugio era connessa con la cacciata dei Tarquin! da Ovidio, fast. II, 685 sqq. e dagli autori noti a Verrio Flacco apd Fest. p. 278 M cfr. epit. p. 279, il quale per quanto sembra (cfr. Mommskn ad CIL. I ", p. 289) rifiutava tale opinione, osservando come, secondo gli annali romani più autorevoli, Tarquinio dal campo senza più eutrare in Roma andò in esilio. Sull'ulteriore significato della cerimonia del regifugio e sull'analogo rito greco v. il volume di complemento al presente.
      (') Ad es. Liv. I, 48, 4, racconta che dopoché Tarquinio gettò Servio per terra " fit fuga regis apparitorum atque comitum Sulla fuga del " rex sacri-ficulus „ dal Comizio e dal foro v. Plut. q. Rom. 63.
      Pais, Scoria (li Roma. Voi. I. 22

Storia di Roma Parte Prima di Ettore Pais Carlo Clausen 1898 pagine 629

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche

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