Storia di Roma di Ettore Pais
GLI EROI OMERICI E GLI EROI DEL DIPINTO VULCIENTE. 345
etruschi e romani non hanno più consistenza di quelli di Aiace, di Patrocle, di Eteocle e di Polinice, ossia degli eroi di natura leggendaria e divina, che sono rappresentati nelle altre pareti di questa stessa tomba. La pittura vulciente, come già facemmo notare, appartiene forse a quella stessa età in cui Vulci, al pari di altre città etnische, sostenevano una fiera lotta contro Roma, che era per insignorirsi di quel territorio. (l) L'artista dipingendo la tomba di un cospicuo guerriero adornò le pareti di essa con il ricordo delle gesta di quella più antica età, verso Ialine del VI secolo, in cui la gente Etnisca si era spinta sino al Lazio ed alla Campania. Ma se tale conquista ctrusca ò storica, non ne viene che storici siano i personaggi celebrati dalla leggenda. È vero che dalla Tessalia e dal Peloponneso partirono i coloni, che colonizzarono le coste dell'Asia minore, da ciò non si ricava che fossero personalità storiche Nestore ed Achille. È storico che verso il (>00 a. C. i Focesi si spinsero sino alle coste della Iberia, da ciò non deriva che sia storico il re Argantonio che li accolse; questi infatti è la personificazione delle miniere iberiche di argento.(2) E autentico che i Tiri fondarono Cartagine; ma Elissa-Bidone, che li guidò, è la Luna, la dea precipua della nazione punica. (3) Nell'epos omerico le divinità discese al grado di eroi vengono fatte autrici dell'antica conquista delle coste dell'Asia Minore, così come nelle leggende delle genti germaniche sono esseri divini quelli che vengono fra loro a tenzone. I Romani facevano, come più tardi i Longobardi, cominciare la loro storia con le gesta dei propri dei;(4) e nessun dubbio che come Mastarna è la forma etnisca che risponde al mitico Servio, così il suo amico Celio, anche egli un dio etrusco, è
(') Le guerre storiche contro Vulci nel secolo III sono attestate dal trionfo di Tiberio Coruuconio nel 2S0 a. C. v. Ad. trhimph. Cap. ad a.
O Herodot. I, 163 sqq.
(3) Cfr. Iust. XVIII, 6, 7.
(4) v. Paul. Diac. hi et. Lamj. S.
(5) Che i nomi doi mesi romani ed italici, ove non indichino una serie numerica, derivino da quelli di divinità è cosa nota. Celio era nome di mese etrusco che rispondeva al romano Settembre, v. Papias apd Mommsen, roem. Chronologie, 2* ed. p'. 219.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (368/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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