Storia di Roma di Ettore Pais

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      CAI». III. - I SETTE HE DI ROMA.
      Vediove sorto verso il 192 a. C. (') Essa anticipa di due secoli la fondazione del Campidoglio, come per due secoli innanzi fa menzione delle cloache e delle mura, che dice pure costruite dal primo o dal secondo Tarquinio. Alla stessa maniera la tradizione dichiara che Tarquinio Prisco, dopo la presa di Apiole, assegnò sedi distinte ai senatori ed ai cavalieri che assistevano ai giuochi nel Circo, mentre una tale distinzione, rispetto ai senatori, fu fatta per la prima volta nel 194 a. C.; (-) dice che il Superbo istituì i ludi detti Tauri, i quali appartengono alle istituzioni dell'età repubblicana, (3) e collega con la cacciata di lui i ludi secolari, che non sorsero prima del 34S a. C., che anzi non ci sono garantiti con sufficiente certezza che per la metà del secolo seguente (249 a. C.) (') In breve i racconti tradizionali relativi alle mura e alle cloache al Campidoglio all'acquisto dei libri sibillini, anziché la fine del secolo VI presuppongono la metà del IV, vale a dire quel tempo in cui Homa, diventata già signora
      (') Dion Hal. II, 15 cfr. Ovid, fast. III. 429 Varrone, d. I. L. V, 74 (ossia Ennio) lo riferiva a Tazio. Circa la data dell'erezione v. Aust, m. c. p. 21, il. 52; Mommskn, ad CIL. I3, p. 305, che accettano quella del 192 a. C. Dal passo di Plinio, A'//. XVI, 216 da essi non discusso : " nonne simulacrum Veiovis in arce e dipresso durat a condita urbe DCLXl (sic E1, DLXI, E*. DLI. r.) anno dicatuin? „ risulta forse, l'anno DLXI non DLX come hanno il Merkel e il Detlefsen, ossia il 193 a. C.
      Tralascio qui di accennare ad altri dati, ad es. al novendiale albano di Tullio Ostilio, evidente anticipazione della festa che la tradizione ricorda la prima volta per il 343 a. C., Liv. VII, 28.
      C) Liv. I, 35, 8; cfr. invece Liv. XXXIV, 54; cfr. Val. Max. II, 4, 3: " per quingentos autem et quinquaginta et octo annos senatus pupillo mixtus spectacuto Indonnii interfuit „; cfr. IV, 5, 1. Con la notizia dei ludi di Tarquinio Prisco nel Circo stanno in rapporto quella di Silvio Polbmonk ad d. 7 Iati. v. CIL. I". p. 306, rispetto al segnale delle corse date da Tarquinio e quella della morte del Superbo, ucciso * inter duos pontes „ e seppellito * in circo maximo sub delplii-nos, „ Ciiron. a 354 (Scet, rei. HeifT. p. 321).
      (*) Ciò è dimostrato dal fatto che i ludi Tauri attribuiti al Superbo, v. Fkst. s. v. p. 351 M. Serv. ad Aen. II, 140, si compievano nel Circo Flaminio, v. Varr. d. I. L. V, 154. Del resto altre versioni, v. Skrv. I. c., li connettevano con i Sabini, vale a dire con Tito Tazio, cfr. Varr. d. I. L. 74.
      (4) Fest. s. v. [saeculares ludi] p. 324 M. Cens. d. d. n. 17, 10. Zosim, II, 4. Così pensa anche il Mommsen, roem. Chronol. 2* ediz. p. 180, Epli. Kpigr. Vili (1892), p. 237, n. 2. Su ciò v. oltre a p. 385, n. 1 e nel cap. sg.

Storia di Roma Parte Prima di Ettore Pais Carlo Clausen 1898 pagine 629

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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche

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