Storia di Roma di Ettore Pais
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CAP. 111. - I SETTE HE DI ROMA.
Tarquinio giunto a Roma cangia il suo nomo di Lucumuno in Lucio, perchè Lucius o Lucesius è il nome dello stesso Giove noi più antichi rituali romani. (') Nei nomi Lucio Tarquinio sono riuniti quelli del vecchio e del nuovo nume del colle Tarpeio, il qual colle, cangiata la divinità precipua ivi onorata, mutò anche esso il suo nome in quello di Capitolino. (0 E si comprende che con Lucio Tarquinio si cercasse collegarc il nome dei Lucereses, una delle più antiche tribù romane, come con quello di due altre divinità si era collegato il nome dei Ramnenses e dei Titienses. (3)
Considerando nel complesso tutta la leggenda di Lucrezia, di Bruto e della cacciata di Tarquinio, noi vediamo come diversi elementi del culto di Vulcano e di Vesta, di Giove e di Inno abbiano dato origine a numerose leggende diversamente narrate. II culto di Giano e di Giunone alle falde del Velia, dà occasione a formulare la leggenda di Orazio che uccide la sorella; quello di Giunone o di Vesta sul colle Capitolino porge materia al mito di Tito Tazio, adoratore di Giunone, il quale pone la reggia nel tempio di Giunone Moneta sulla rocca e uccide Tarpeia, la dea che abitava sull'altra delle due alture del monte Tarpeio o Capitolino. In questo stesso culto va cercata la spiegazione di un Tarquinio, che è causa della morte di Lucrezia, la quale viene vendicata da un lunius. lunius, che dal mito ora ò rappresentato come liero uccisore dei suoi figli, ora come abolitore dei sacrifici umani, traeva il suo nome da Inno e dal mese lunius, che era reputato infausto a contrarre nozze. Un sacro culto congiunto con la statua di Venere Cloacina, protettrice dei puri matrimoni, da un lato dà vita alla leggenda delle Sabine autrici di pace, dall'altro a quello di Clelia, ovvero di Ver-ginia, simbolo del pari del candore verginale, uccisa anche essa da
(l) Carmen Sai. fr. 6. Mann * quoimie tonas, Loucesie ce!., „ cfr. Macrob. I, 15, 14.
(*) V. ad es. Calp. Pis. fr. 7 P. Varr. d. ì. L. V, 41. Dion. Hal. Ili, 69, IV, CO.
(J) I Luceres potevano essere in realtà detti da Lucius, o Giove, come da Lucius o Giove si chiamava il popolo dei Lucani e la città di Luceria, v. Plin. NIL III, 71.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (395/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
Roma Lucumuno Lucio Lucius Lucesius Giove Lucio Tarquinio Tarpeio Capitolino Lucio Tarquinio Lucereses Ramnenses Titienses Lucrezia Bruto Tarquinio Vulcano Vesta Giove Inno Giano Giunone Velia Orazio Giunone Vesta Capitolino Tito Tazio Giunone Giunone Moneta Tarpeia Tarpeio Capitolino Tarquinio Lucrezia Inno Venere Cloacina Sabine Clelia Ver-ginia Carmen Sai Loucesie Varr I Luceres Lucius Giove Lucius Giove Lucani Luceria Macrob Dion Hal Ili Plin
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