Storia di Roma di Ettore Pais
370 CAP. JII. - I SETTE RE DI ROMA.
l'Esquilino, e la tradizione che Servio fa educare da Gaia Caecilia, mostra come il predecessore di lui secondo taluni avrebbe abitato sul Quirinale. Ivi infatti si trovava il tempio che accoglieva la statua di Gaia Cecilia, tempio che si diceva votato da L. Tarquinio. (l) Per le considerazioni esposte a suo luogo dovremmo attenderci una versione che a Tarquinio assegnasse la reggia sul Campidoglio, che vediamo fatta pur sede del re Tito Tazio; ma questa, come testò dicemmo, ò sostituita dalla narrazione che vi fa dimorare Tarpeio, il custode della rocca, il padre di Tarpeia.
L'esame di queste indicazioni topografiche ha importanza anche da un altro lato. Esso conferma sempre più il carattere mitico e divino dei re romani. La casa di Romolo sul Palatino, al pari della sua tomba nel Foro, erano la casa e la tomba di Faustolo, vale a dire di Fauno, il dio adorato sul colle Palatino, e che, come Pico e Giano, era considerato uno dei più antichi re della gente latina e di Roma. L'abitazione di Romolo si poneva presso le scale di Caco, ossia del Vulcano del Palatino. (*) Dove proprio fosse la dimora di Numa sul Quirinale non è detto. Ma la sua seconda abitazione, la u Regia „ era sede dei culti di Giove, di Giunone, di Ops e di Marte. (3) La reggia di Tulio Ostilio era sul Velia, dove si trovava il tempio degli dei Penati, (4) quella di Anco Marcio sullo stesso colle, nel punto in cui si congiungeva con il Palatino presso la porta Mugonia, ossia dove era il tempio dei Lari, p) dove stando ad alcuni dati abitava anche il re sacrificalo. (®) Quivi sarebbe nato Servio nella reggia di farquinio Prisco. Le dimore dei re sono adunque templi di dei; i sette re di Roma non sono altro che divinità. Romolo, l'epo-
(') Sol. I, 24 sq.; cfr. Dion. Hal. IX, 60. (') Plut. Rom. 20, S.
C) Su Mara, v. Liv. XL, 19. Iul. Obs. 00, 96, 104. 107, 110. Plut. Rom. 29. Gell. NA. IV, 6. Cass. Dio, XL1V, 17; su Giove e Giunone Macrob. I, 15, 19. 16, 30; su Ops Varr. d. I. L. VI, 21. Fest. p. 1S6 M. (4) Cic. de rep. II, 31, 53. Sol. I, 24, p. 6 M. O Sol. I, 23, p. 6 M.
(") Sulla donius del 41 rex sacrificulus , v. Fest. p. 290 sq. s. v. Sacrani vinin (cfr. Varr. d. I. L. V, 47; v. invece Serv. ad Aen. Vili, 363); cfr. Gilbert, op. cit. I, p. 225.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (401/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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