Storia di Roma di Ettore Pais
GENESI DELLA LISTA DEI SETTE RE.
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era generalmente riconosciuta prima ilei principio della seconda guerra punica. II complesso delle notizie di tutti questi autori, la concordia nei punti più salienti, indicano come al principio del III secolo si fosse formata già una versione comune. Ciò ci fa anzi comprendere come la tradizione volgare da noi conosciuta fosse in fondo costituita sino dal secolo precedente, che è appunto quello in cui accadde, come dicemmo, gran parte degli avvenimenti esterni ed anche interni chesi attribuirono ai sette re. 1 più antichi narratori sicelioti,® come Timeo, Callia, che vedemmo tra le fonti precipue per la leggenda troiana localizzata nel Lazio, lo furono del pari per la storia dei re romani; anzi è probabile che alcune delle notizie da essi riferite servissero come di canone. Le tradizioni riferite da Timeo ovvero da Callia. intorno a Latino od alla troia albana vennero accolte da tutti gli scrittori posteriori; e Timeo, per quello che sembra, discorreva di già della monetazione di Servio Tullio, notizia, che in fondo, sta in rapporto con il censimento romano, e che di già Fabio, circa mezzo secolo dopo, riferiva a questo re. (l) Le tradizioni diventate canoniche protestavano talora contro le discrepanti versioni dei più antichi scrittori greci. Plutarco, dove si fa eco delle prime, trovava ad esempio assurdo quanto Antigono aveva narrato intorno a Tarpeia, ovvero notava come non si desse ragione a Zenodoto di Trezene, rispetto a ciò che aveva raccontato di Romolo e di Ersilia. (') Non sempre gli scrittori romani accettavano le narrazioni esposte dai Greci, come aveva fatto ad es. Fabio Pittore a proposito del racconto di Diocle sulla nascita di Romolo. Ciò non di meno, in tutta la storia dei re è più che frequente l'imbattersi in episodi che tradiscono all'evidenza la imitazione greca, sia (ciò che non abbiamo sempre modo di distinguere) che questa derivi dagli stessi narratori greci del IV e del III secolo, sia che gli annalisti romani prendano a modello fatti di storia
(') V. s. p. 323, n. 3. Anche la cifra di 240 anni generalmente assegnata ai sette re, accenna ad una vetusta redazione. Essa rispondeva al calcolo di sette generazioni.
(*) Plut. Rom. 17; 14.
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Storia di Roma
Parte Prima
di Ettore Pais
Carlo Clausen 1898
pagine 629 |
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Pagina (404/656)
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da: Storia d'Italia dai tempi più antichi alla fine delle guerre puniche
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